L'avvertimento: "State attenti, se perdiamo i prossimi sarete voi"
“Abbiamo visto l’Italia rimanere in silenzio di fronte a questi terroristi che hanno ucciso i nostri poliziotti a sangue freddo. Siamo rimasti molto scioccati da questa posizione”. Si sente tradito Saif, il figlio di Gheddafi, da quelli che considerava “amici”, e in un‘intervista rilasciata sia al Corriere della sera, sia alla Repubblica non nasconde la sua irritazione: “State attenti, sarà facile rimpiazzarvi”Gheddafi jr ricorda il legame economico tra i due paesi e su questo fa gioco forza: “Voi siete il primo partner della Libia al mondo'' ma ora si potrebbe anche sostituire l’Italia con “la Cina o con la Russia''. '' La Cina ce lo chiede – avverte - vogliono essere al posto dell’Italia come primo partner, perciò state attenti”.
Segue uno sguardo allo scenario presente e quello futuro. Prima l’ottimismo: “Il popolo libico è molto unito, presto vinceremo la battaglia contro questi terroristi e presto faremo i conti con tutti”. “Il 90% del Paese è tornato sotto il nostro controllo”. Poi il catastrofismo che riguarda direttamente l’Italia:”Sapete cosa accadrebbe se le milizie prendessero il controllo del Paese? - minaccia il leader libico - Che voi sareste le prime vittime, avreste milioni di immigrati illegali, i terroristi salterebbero dalle spiagge di Tripoli verso Lampedusa e la Sicilia. Sarebbe un incubo per l'Italia, svegliatevi!''.
In sintesi: “Se perdiamo la battaglia qui , voi sarete i prossimi. Se noi vinciamo, sarete salvi”. Quindi un appello, che in realtà ha tutta l’aria di un ultimatum: “Questo è il momento per i veri amici, l’Italia deve cambiare la sua posizione” (www.tgcom.mediaset.it)
Segue uno sguardo allo scenario presente e quello futuro. Prima l’ottimismo: “Il popolo libico è molto unito, presto vinceremo la battaglia contro questi terroristi e presto faremo i conti con tutti”. “Il 90% del Paese è tornato sotto il nostro controllo”. Poi il catastrofismo che riguarda direttamente l’Italia:”Sapete cosa accadrebbe se le milizie prendessero il controllo del Paese? - minaccia il leader libico - Che voi sareste le prime vittime, avreste milioni di immigrati illegali, i terroristi salterebbero dalle spiagge di Tripoli verso Lampedusa e la Sicilia. Sarebbe un incubo per l'Italia, svegliatevi!''.
In sintesi: “Se perdiamo la battaglia qui , voi sarete i prossimi. Se noi vinciamo, sarete salvi”. Quindi un appello, che in realtà ha tutta l’aria di un ultimatum: “Questo è il momento per i veri amici, l’Italia deve cambiare la sua posizione” (www.tgcom.mediaset.it)
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