martedì 8 marzo 2011

Bankitalia: più prestiti, meno soldi

Aumentati del 5% a gennaio, a fronte del calo sui depositi dell' 1,7%

Piu' prestiti bancari e meno soldi sul conto corrente. A gennaio sono aumentati del 5%, su base annua, i prestiti richiesti dalle famiglie, mentre sono calati dell'1,7%, sempre su base annua, i depositi dell'intero settore privati, che include anche le famiglie. Sono i dati contenuti nel supplemento ''Moneta e Banche'' della Banca d'Italia, diffuso oggi, che ricorda anche come a giugno le banche abbiano inserito nei prestiti alcune operazioni di cartolarizzazione.
BALZO TASSI PRESTITI FAMIGLIE,CALO IMPRESE - Mutui e prestiti piu' cari per le famiglie a gennaio, mentre gli interessi riconosciuti sui conti correnti registrano una lieve limatura dallo 0,36 allo 0,35%. E' quanto emerge dalle elaborazioni della Banca d'Italia contenute nel bollettino ''Moneta e Banche'', dal quale risulta invece che i prestiti oltre un milione di euro per le societa' non finanziare hanno segnato una riduzione (dal 2,56 al 2,36%). Per le famiglie, invece, i tassi sul credito al consumo sono saliti di quasi mezzo punto all'8,78% dall'8,33% di dicembre, e per i mutui dal 3,18% di fine 2010 al 3,36% di inizio 2011. Per i mutui e' il livello piu' alto almeno dal dicembre 2009. (ansa.it)
Questa è la rappresentazione vera dell'Italia. Qualcosa sicuramente stona con l'ottimismo del governo e del suo leader Berlusconi. Soprattutto alla luce dei risultati di gennaio e febbraio di paesi nostri confinanti (leggasi Germania e Francia) ove la ripresa economica e l'incubo della crisi sembrano ormai un lontano ricordo; e di questo il merito va dato ai rispettivi governi.
Tasso Piermario

Nessun commento:

Posta un commento